11 aprile 2025
Arriva il caldo e il prato soffre: come avere un prato verde tutta l'estate

Prendersi cura del prato in estate è fondamentale per mantenerlo sano e verde nonostante il caldo, la siccità e lo stress dovuto al calpestio.
Oggi proviamo a darti alcuni consigli per aiutarti a prevenire i danni causati al prato dal caldo.
1- Irrigazione corretta
Per favorire lo sviluppo di radici profonde è buona cosa annaffiare abbondantemente 2/3 volte a settimana piuttosto che annaffiare speso, ma poco. Il momento migliore per farlo, come abbiamo detto spesso, è al mattino presto (prima delle 8) per ridurre l’evaporazione e prevenire le malattie fungine. L’ideale sarebbe fornire 25/30mm di acqua a settimana.
2- Taglio dell’erba
Mantieni l’erba più alta del solito per proteggere il terreno dal sole e ridurre l’evaporazione dell’acqua. L’erba dovrebbe essere alta 5/6cm e andrebbe tagliata ogni 7/10 giorni evitando di togliere più di 1/3 dell’altezza totale per evitare di stressare il prato. Ricorda di affilare bene le lame del tuo tosaerba!
3-Concimazione
La concimazione andrebbe fatta a inizio estate e poi a fine agosto, evitando le settimane più calde. Puoi usare un concime a lento rilascio con basso contenuto di azoto e ricco di potassio.
4- Controllo delle infestanti
È bene estirpare le erbacce a mano o con attrezzi specifici. Nelle ore più fresche puoi applicare dei prodotti specifici.
5- Arieggiatura e rigenerazione
Per favorire la penetrazione di acqua e nutrienti, se il tuo prato è molto compatto, puoi eseguire una leggera arieggiatura prima dell’estate. Se ci sono zone del prato particolarmente secche, a fine estate puoi riseminare con un miscuglio adatto al clima caldo.
6- Protezione dal calore
Nelle ore più calde sarebbe bene non calpestare il prato per evitare di stressarlo. Puoi avvalerti di reti o altre piante per ombreggiare le zone più esposte.
7- Controllo di malattie e parassiti
Se noti macchie gialle/marroni trattale con prodotti antifungini e controlla la presenza di larve, usando prodotti biologici o chimici se necessario.
8- Gestione delle zone secche
Se il prato dovesse ingiallire non ti preoccupare: molte graminacee ingialliscono, ma non muoiono. Entrano semplicemente in dormienza per poi riprendersi con le pioggie autunnali. In questo zone, per evitare danni permanenti, cerca di usare il prato meno possibile.
Come ripristinare un prato danneggiato
Se il prato è già danneggiato irriga localmente e applica un riattivatore del terreno, come ad esempio un ammendante. Quando arriva settembre è poi utile riseminare le chiazze morte con una miscela di semi resistente al caldo (ad esempio la Festuca arundinacea).
In conclusione ricorda di non fare assolutamente queste tre cose, soprattutto nei periodi di estrema siccità:
- Bagnare poco e spesso (indebolisce le radici)
- Tagliare troppo basso (espone il terreno al sole)
- Concimare con azoto (aumenta il fabbisogno idrico)
Con queste accortezze, il tuo prato resisterà meglio all’estate e tornerà rigoglioso in autunno.