Consigli per un orto perfetto: la parola agli esperti

orto con insalata

Come fare un orto da zero

 

Stai pensando di destinare un angolo del tuo giardino alla coltivazione degli ortaggi? Oppure ti piacerebbe avere un piccolo orto sul balcone insieme alla tue piante aromatiche o ai tuoi fiori? Segui i consigli degli esperti della Erde e la tua tavola sarà sempre ricca di verdure a km 0!

 

Per coltivare un orto rigoglioso ci sono alcuni passi molto importanti che devono essere seguiti. Tra questi, il primo e fondamentale è porre molta attenzione alla lavorazione del terreno. La lavorazione del terreno si esegue con l’aiuto di vanga, zappa, rastrello e annaffiatoio.

Ecco i passaggi da seguire:

  1. Liberare il terreno dalle erbacce. Scelto il luogo del giardino da destinare all’orto, è importante bonificarlo dalle erbacce infestanti di modo da predisporlo al meglio alle nuove coltivazioni.
  2. Aggiungere uno strato di letame. Il letame infatti arricchisce la terra in attesa della semina e viene incorporato attraverso la vangatura.
  3. Vangatura. La vangatura deve essere eseguita a 25/30 cm ad ogni ciclo di coltivazione.
  4. Sarchiatura. Se il terreno dovesse risultare troppo compatto è bene procedere con una leggera zappatura (sarchiatura). Questa previene anche la crescita delle infestanti.
  5. Rastrellatura. La rastrellatura del terreno è utile a livellare il terreno.

Eseguiti questi passaggi arriva il momento della semina!

 

Se decidi di piantare i semi, tieni presente che ogni seme deve essere messo a una profondità diversa. Per sapere quale sia quella corretta rivolgiti a un esperto. Ricorda che la profondità dipende anche dalla tipologia di terreno. Se invece hai optato per il trapianto delle piantine acquistate in vivaio, il processo è molto più rapido. Ti consigliamo, in entrambi i casi, di arricchire il terreno con azoto, fosforo e potassio per dare il giusto nutrimento alle nuove coltivazioni. Parliamo ora della manutenzione.

Il tuo orto ha bisogno di almeno 7 ore di luce al giorno, meglio dunque scegliere un pezzo di terra esposto a sud. In estate e nei periodi di caldo più intenso è importante annaffiare regolarmente, meglio se al tramonto o la mattina molto presto, quando il sole non è ancora alto nel cielo.

 

Ricorda di non usare un gettito di acqua troppo forte e di evitare gli sbalzi di temperatura. Il consiglio quindi è di lasciare riposare l’acqua nell’annaffiatoio qualche ora prima di utilizzarla. Molte delle piante che coltiverai nel tuo orto avranno bisogno di un sostegno per crescere. I pomodori, i piselli, la zucca e il melone, ad esempio, crescono in verticale su supporti come tralicci, recinzioni e picchetti.

 

Se hai seguito diligentemente i nostri consigli, è arrivato il momento del raccolto! Generalmente gli ortaggi vengono raccolti con le mani. Per quanto riguarda pomodori, zucchine, melanzane e peperoni meglio utilizzare le forbici. Per gli ortaggi che possono rigermogliare, come gli spinaci o l’insalata, il consiglio è invece quello di utilizzare un coltello.

orto rialzato

Come fare un orto rialzato

 

Se vuoi avere un orto ordinato e produttivo, ti parliamo adesso dei letti rialzati.

I letti rialzati non sono altro che delle strutture in legno rialzate da terra di almeno 20/30cm e sono il modo migliore per coltivare piante e verdure a casa propria.

 

Producono fino a quattro volte di più rispetto alle colture piantate in file. Altri vantaggi sono il risparmio di spazio e di tempo per la cura.

 

È inoltre più semplice l’eliminazione delle erbacce e l’irrigazione e la raccolta sono più efficienti.

 

Ora che hai tutte le informazioni necessarie, che sia in giardino, sul terrazzo o in un bellissimo letto rialzato, sei pronto a dar vita al tuo piccolo orto casalingo! Per qualsiasi domanda e consiglio, ti aspettiamo in vivaio!